Concorsi, concorsi, concorsi...

Il silenzio a volte è ricco di rumori di sottofondo: la matita che scorre sul foglio, il pennello intinto nel colore, la gomma che  si sbriciola sulle tavole che non convincono, un sorriso di compiacimento per un bozzetto riuscito... a volte il silenzio non è una pausa, ma piuttosto un frenetico susseguirsi di azioni, è concentrazione pura, è la fantasia che prende il sopravvento. E allora le parole fermerebbero questo ingranaggio "ludico-professionale" e tu non puoi, non vuoi fermarti.
Ma a volte devi, non fosse altro per fare il punto della situazione.

Dopo molti giorni di silenzio torno su queste pagine per segnalare alcuni dei molti concorsi che circolano in rete e che danno da pensare e da fare ai poveri disegnatori accaldati da questo luglio assolato. In questi giorni gli impegni hanno preso il sopravvento sul tempo per scrivere ma eccomi qui, a condividere con voi le novità che mi tengono impegnata in queste ore.

Mentre attendo con trepidazione l'esito delle tavole inviate per i concorsi "Scarpetta d'oro" e "Battello a vapore" cerco di farmi venire qualche buona idea...


Concorsi ce ne sono molti ma io ho cercato di concentrarmi su quelli che sentivo più affini al mio modo di sentire e lavorare.
E voi, ve la sentite di mettervi in gioco?

Per chi avesse voglia e tempo di cimentarsi ecco a voi alcuni spunti utili:

In occasione dei festeggiamenti per i 130 anni della nascita di Pinocchio e per ricordare l'evento, Antonio Attini Fotografo/Editore in collaborazione con Sergio Martinatto/Collezionista ed Emilio Gargioni/Galleria Davico Torino, indicono il concorso:
"Illustra Pinocchio. 130 anni dalla nascita".
Per chi ha voglia di qualcosa di più "adulto" segnalo il concorso di Tapirulan "Calendario Duemila 12", il cui tema è la "privacy", in tutte le sue declinazioni.
Ultimo (per ora), ma certamente non ultimo nelle mie preferenze, UDITE UDITE, avete tempo fino al
26 settembre 2011 per inviare i vostri (...nostri!) elaborati alla Mostra degli Illustratori per l'edizione 2012 del Bologna Children's Book Fair.
Il regolamento lo trovate all'indirizzo


Matita in una mano, caffè nell'altra, pronti a partire?

A presto!

Quadretti illustrati per camerette

Perchè non abbellire la cameretta dei vostri bambini con una bella illustrazione colorata?

Acrilici, matite, pennarelli, ecoline... realizzati con tecniche miste e in vari formati possono essere anche un bel regalo per una nascita, un compleanno, un modo per dire ai vostri piccoli... "ti voglio bene"!

 Sono qualcosa di più che un semplice complemento d'arredo.
I quadretti possono essere infatti personalizzati da scritte o disegni adatti a chi li riceverà o all'ambiente in cui saranno appesi.

Disponibili su carta acquarello e cartoncino telato.
Tutti fatti rigorosamente a mano, possono però essere acquistati anche in copia su cartoncino.
Esempio misure disponibili : metà A4, A4, A3 e quadrato 20x20.

Laboratori estivi per grandi e piccini!





Per tutti i bambini e ragazzi (dai 5 ai 14 anni) che per vari motivi non andranno ai centri estivi  e rimarranno in città nei mesi di giugno e luglio ecco una proposta interessante: laboratori pratici di scrittura, pittura, narrazione e manipolazione per passare insieme qualche ora divertendosi e imparando a progettare e realizzare libri, giornali e "kamishibai"! (se non sapete cos'è... chiamate per informarvi!)



Per gli adulti:
possibilità di aderire agli incontri dell'INVENTASTORIE e iscrizioni aperte alle lezioni di tecniche grafiche e decorazione per principianti.

Mettetevi comodi: la mia giornata alla Fiera di Bologna.


l'entrata della Fiera del Libro per ragazzi

  L'avevo promesso: volevo rendervi partecipi della mia esperienza bolognese. Ma il racconto mi ha preso la mano. Avrete la pazienza di seguire per intero la mia giornata alla Fiera?


Arrivare alla Fiera di Bologna da Firenze è facile: prendi il treno a Santa Maria Novella, scendi alla stazione di Bologna Centrale e sali sull''autobus: il 35.
 Dopo pochi minuti l'ingresso della Mostra ti accoglie festoso con le bandiere che sventolano.
Sotto di esse Snoopy se la dorme (beato lui!) sul tetto della sua casetta.
Una volta dentro non sai davvero da che parte cominciare: consulti il programma, cercando di scegliere il tuo itinerario in maniera da poter vedere ciò a cui tieni di più, ma senza tralasciare l'opportunità di farti stupire da qualcosa di inatteso.

Mi piacerebbe assistere alla premiazione... però vorrei visitare alcuni stand che mi interessano particolarmente, poi vorrei dare una "sbirciatina" alle illustrazioni dei paesi stranieri... e poi quest'anno l'ospite d'onore è la Lituania, non posso certo non visitare l'Illustrarium... e poi ci sono le conferenze, i seminari... Non sarà troppo per un giorno solo? Dovrò rinunciare a qualcosa!

il muro del pianto

Va bene, con calma, andiamo al "muro del pianto" e chiariamoci le idee, intanto osserverò la "concorrenza" e lascerò qualche "traccia" anch'io, così, tanto per non lasciare nulla d'intentato. Quest'anno non ho portato il book, (troppo pesante, voglio viaggiare leggera e vedere il più possibile) ma il prossimo anno mi organizzo col carrellino, come vedo che hanno fatto gli altri.
Il"muro del pianto", per chi non lo conosce, è un lungo e variopinto serpentone di disegni, biglietti da visita, gadget, segnalibri, cd, libretti lasciati dagli illustratori o aspiranti tali. Non sembra possibile che in quel marasma qualcuno possa accorgersi del TUO biglietto da visita... invece ogni tanto passano distinti signori in giacca e cravatta o scanzonati ragazzoni stile "naif" che osservano, valutano, staccano anche il TUO biglietto e la TUA illustrazione, annotano numeri, mail e quando hai finito di fare il giro del serpentone devi ricominciare ad attaccare i tuoi biglietti, i tuoi disegni.. Oddio, il dubbio, per un attimo ti assale, ma non sarà che il mio biglietto l'ha tolto qualche altro illustratore? ma subito ricacci questo orrendo pensiero... NOOO, siamo creativi, noi, non ci abbassiamo a fare questi "sgambetti" ai "colleghi"... io non lo farei, anzi, mi annoto qualche numero... per una eventuale collaborazione futura.
Bello questo biglietto da visita, uno stile singolare. Prendiamolo.
Oh, guarda c'è il bando per un concorso di illustrazione. Lo prendo.
E questo segnalibro?! Beh, ma è quasi come quello che volevo fare io! Anche questo finisce in tasca.
Guarda che bella idea: una piccola casetta da cui estrarre i biglietti illustrati.
Beh, "il muro del pianto" ha davvero un nome che non gli si addice, sarebbe più giusto chiamarlo il "muro delle opportunità e delle speranze"!
Mi fermo a bere un sorso d'acqua. Oggi per fortuna, dopo giorni di pioggia, fa caldo e si sta bene anche a maniche corte. Che ore sono? Uh! com'è tardi. Voglio andare a vedere la Mostra degli illustratori... e fare qualche foto... l'ispirazione a volte viene anche guardando gli altri!
Matita... click!  acquarello... click! collage con carta e stoffa... click! click! (questo merita due foto!) pennarello... click!  
Bello. Interessante...mmh... Così così. Troppo naif. Poco naif. Ah! Futuristico. Classicheggiante. Fanciullesco.
Le tecniche sono le più disparate e i risultati non sempre di mio gusto, ma e il livello è veramente molto alto. D'altra parte ognuno ha il suo stile e non si può piacere a tutti. Questo, per esempio, molto geometrico, quasi ipnotizzante... l'artista è bravo , ma non è lo stile che piace a me.
Quasi ora di pranzo.
Alle 14.00 vorrei andare al Caffè Autori per assistere al Seminario tenuto dagli artisti Lituani.
Pausa: mi siedo, mangio qualcosa e poi vado.
Ah, ecco, potrei prendere un panino al bar davanti allo stand in cui campeggia il nome di Astrid Lindgren. Chissà chi è il vincitore del premio a Lei intitolato, quest'anno. Il nome di Astrid Lindgren mi è familiare, sono cresciuta con Pippi Calzelunghe... mi siedo qui, proprio davanti.
Una telefonata a casa: -"Tutto bene?! Si, anch'io; mi diverto, ma non riuscirò a vedere tutto quello che volevo. A dopo!" - Un altro sorso d'acqua,  un caffè e poi via a vedere gli stand.
Sono le 13.30. Mi avvio verso il Caffè Autori.
Sono in anticipo, mi siederò a guardare il materiale che ho preso agli stand: cataloghi, blocco per appunti e disegni, borsa dell'Associazione Illustratori (in cui ho cacciato tutto!).
Ecco ci siamo : "I Lituani" cominciano a parlare. Parleremo in inglese, volete la traduzione in italiano? Questo lo dicono in lituano e in inglese, così io capisco con un attimo di ritardo quando già gli altri hanno risposto che non importa, va bene solo in inglese. Accipicchia il mio inglese non è così buono, faccio fatica a star dietro a i loro discorsi... eppure sarebbe così interessante: "Perché gli illustratori iniziano a scrivere?"
Uno sguardo all'orologio e al programma.
Caspita, alle 14.30 alla sala Melodia inizia l'incontro dal titolo "Come si diventa scrittori per ragazzi?"
Ormai è chiaro, sono un'illustratrice con l'anima da scrittrice.
Faccio in tempo ad andare, tanto qui non capisco una parola. Sorrido cortesemente ai miei vicini di poltroncina, quasi scusandomi, mi alzo e mi avvio precipitosamente all'ascensore della sala stampa.
La sala è già piena, mi accontento di stare in piedi.
Gli scrittori per ragazzi si raccontano: perché si scrive, come hanno iniziato, perché l'illustrazione per ragazzi è legata a filo doppio con la scrittura.
Gli interventi sono tutti interessanti e mi aprono scenari nuovi, mi fanno nascere idee, mi fanno sorridere e pensare. In particolare mi colpisce l'intervento di Silvana De Mari, una "forza della natura": Lei, medico e scrittrice fantasy, si invola in un' iperbolica difesa della vita, dei diritti dei minori e delle donne... fa pensare, commuove ... è un vulcano questa donna, e mentre penso questo lei arriva al clou del suo intervento -" Il messaggio del fantasy è chiaro: io non ho paura!"
Caspita, il suo intervento è un torrente in piena, il messaggio è trasparente e diretto... scrivere per ragazzi è molto di più che raccontare storie "possibili", come qualcuno ha detto.
Mi incuriosisce l'intervento di Fabrizio Silei, che ha cominciato per caso... mi sembra di averlo già incontrato, il suo viso mi ricorda qualcosa... anche se le facce degli scrittori in pochi le conoscono.
Luisa Mattia ha pubblicato un manuale di scrittura per ragazzi... interessante, potrebbe essermi d'aiuto per i corsi che sto organizzando. Manuela Salvi ha scritto "Come scrivere libri per ragazzi", pubblicato da Dino Audino... (sono un'affezionata lettrice della sua newsletter) quasi quasi lo compro. Mi sembra di averlo visto al banchino appena fuori la sala.  
Caspita, l'orologio mi sta dando l'ultimatum. Se non esco adesso dalla sala non riuscirò a vedere l'Illustrarium. Click! Ehi, mi hanno fatto la foto! Beh, così potrò dire, vedendola pubblicata: "C'ero anch'io!"
Se non vado ora non faccio in tempo per il treno. L'incontro è finito e me ne vado con rammarico, avrei voluto fermarmi a chiedere qualcosa, parlare con gli scrittori intervenuti... Non posso. Mi aspetta l'Illustrarium.
Ecco il banchino. Ci sono sia il libro della Salvi che quello della Mattia. Li compro entrambi. C'è anche lo sconto!
Scendo in fretta all'Illustrarium: la mia visita agli artisti lituani è purtroppo breve. Bello, tutto bello anche se molto lontano dal mio stile.
Ma non posso andar via senza guardare la mostra dedicata a Philip Giordano, vincitore 2010 del Premio Internazionale di Illustrazione Bologna Children’s Book Fair.
DEVO fotografare queste tavole: l'influenza giapponese è ben visibile. L'accostamento delle tavole preparatorie con gli elaborati definitivi è un 'ispirazione... ci vuole costanza, per raggiungere certi traguardi, è chiaro. Sono immersa in un mondo fantastico...
L'orologio mi richiama alla realtà. DEVO andare. Un ultimo giro al "muro del pianto"? Ma di corsa però.
Ormai la mia giornata a Bologna volge al termine.
Esco. C'è ancora il sole. Salgo sul 35 con altri visitatori che lasciano la Fiera.
Alla stazione saluto un signore che era seduto in treno di fronte a me all'andata. Forse è uno scrittore. Forse un disegnatore. Mi aveva colpito perché aveva tirato fuori una matita e un barattolino di Nivea. Aveva aperto il barattolino e dentro c'era un temperamatite. Aveva temperato la sua matita. Poi aveva richiuso il barattolino. Spero che non se la prenda perché racconto i fatti suoi. Ma ho deciso che anch'io devo andare in giro così attrezzata. D'altra parte non sai mai quando può prenderti l'ispirazione e se la tua matita non ha la punta come fai? Però non mi va di sporcare il posto che mi ha ispirato con trucioli di matita.
Il treno parte. Prendo la mia sacca piena di cataloghi e altra mercanzia e piano piano comincio a riguardare ciò che mi porto via da Bologna. E mentalmente ripasso le immagini che mi sono passate davanti. Pennellate, segni, idee, sorrisi, parole...
Porto via da Bologna un progetto, delle emozioni, due libri da leggere.
Quando sarò a Firenze comincerò a mettere su carta questa esperienza.
Disegnerò. Scriverò.
Ho già cominciato a farlo.
Ciao Bologna. Ciao Snoopy. Continua a sognare. Io farò altrettanto.

 

LA FIERA DI BOLOGNA...

il famoso..."muro del pianto"!
chissà poi perchè lo chiamano così... in realtà è una grossa opportunità!
IO C'ERO!

La Fiera di Bologna è già passata, ma ho ancora negli occhi
i colori e l'allegro turbine di immagini,  di illustrazioni, biglietti da visita, cartelloni, gente che passa, che si ferma, che legge...

Sento ancora il  fruscìo di pagine sfogliate, lo scalpiccìo dei visitatori; ho ancora nel cuore l'emozione di parole che scuotono coscienze e non lasciano indifferenti, ma coinvolgono e ti inducono a fare di più e meglio...


Vorrei raccontarvi tutto... ma  un passo alla volta: raccoglierò le idee e vi dirò presto ciò che ha lasciato in me quello straordinario evento che è la Fiera di Bologna.

PORTE APERTE ALLA CREATIVITA'

APPUNTAMENTO con l'INVENTASTORIE!

Nel post precedente vi ho parlato dell' INVENTASTORIE  ed ecco che torno sull'argomento per invitarvi tutti ad un incontro dimostrativo che si terrà
 
VENERDI 15 APRILE 2011
alle ore 10.00

presso il KANTIERE, in Via del Cavallaccio a Firenze

I POSTI SONO LIMITATI, SI CONSIGLIA DI PRENOTARE IN ANTICIPO.

E se non riuscite a prenotare in tempo o avete problemi per quella data?

NIENTE PAURA! 

Ci sarà un ulteriore incontro che si terrà

SABATO 30 APRILE 2011
 alle ore 10.30

presso il Centro Estetico Marilena, Via del Caravaggio, 56 a Firenze

Affrettatevi a prenotare: trattandosi di un incontro dimostrativo sarà richiesto solamente 
un contributo simbolico di adesione (a rimborso spese) di € 5.00
L'INVENTASTORIE

    si propone come percorso guidato per imparare insieme
 qualche piccolo trucco della scrittura, per giocare con le parole,
  per ritrovare il piacere della narrazione,
per se stessi e per gli altri.

Rivolto in particolare alle mamme e agli educatori, ma aperto anche a semplici curiosi, L'INVENTASTORIE vuol essere un punto di partenza per acquisire qualche strumento in più per capire come nascono le storie, quali sono i punti cardine e come ci si può divertire a inventare, usando la nostra creatività, storie sempre nuove, partendo da archetipi che si ripetono in modo universale in tutti i tipi di narrazione e a tutte le latitudini.

Sarete guidati, con l'ausilio di giochi linguistici e ispirati dall'uso delle "carte di Propp", attraverso un percorso che vi porterà a scoprire come sia facile trovare dentro di noi le storie che vorremmo ascoltare e che vorremmo raccontare ai nostri bambini.
L'incontro è un piccolo "assaggio" di un progetto più ampio, destinato agli adulti che per motivi personali o professionali hanno voglia di mettersi in gioco e vogliono imparare a "creare" storie CON i bambini e PER i bambini.

Per chi volesse, dopo l'incontro, aderire a percorsi più lunghi sarà possibile prenotare la partecipazione a
1 - L'INVENTASTORIE: l'arte di inventare storie per bambini - uso di percorsi linguistici e modelli narrativi per inventare mondi fantastici
2 - SCRIVO ANCH'IO! (per adulti) per un approccio giocoso alla scrittura creativa
3 - PICCOLI SCRITTORI CREATIVI corso estivo per bambini dagli 8 agli 11 anni - Attraverso la creazione di un libro o di un giornalino i bambini sperimentano la scrittura creativa, si avvicinano alle tecniche e al linguaggio giornalistico, esplorano la composizione grafica di elaborati per la stampa, attraverso un percorso semplice e giocoso.
Chiamate o scrivete ai miei soliti riferimenti per informazioni e iscrizioni

Vi aspetto numerosi!!!

L'INVENTASTORIE

Per inventare storie
PER i bambini e CON i bambini

Incontri per mamme, educatori e semplici curiosi
sull'arte di inventare storie per i bambini
(e non solo!)
Ispirandosi liberamente all'uso delle carte di Propp,
 gli incontri sono un ritrovo creativo per tutti coloro
che desiderano inventare storie PER i bambini e CON i bambini.
Un metodo semplice, basato sulla creatività personale (ma con un piccolo aiuto!),
che vi divertirà e vi farà trovare (o ri-trovare) il piacere di fantasticare e narrare...
Un pizzico di scrittura creativa, un tocco di matita, una grande disponibilità...
e il gioco è fatto!
Modalità: due incontri di un'ora e mezza al mattino ,
una/due volte a settimana  
(percorso prolungabile su richiesta)    
                                                                                                          
Dove:  presso il Kantiere, in Via del Cavallaccio a Firenze
Per i partecipanti la possibilità di portare a casa le CARTE INVENTASTORIE, per ricreare la magica atmosfera della narrazione anche a casa, a scuola o dove vorrete...
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